Differenza tra sostegno psicologico e psicoterapia
Vi ricordate di Giacomino lo psicologo e Carletto lo psicoterapeuta?
Seppur a prima vista il lavoro dello psicologo e quello dello psicoterapeuta possano sembrare simili o in taluni casi sovrapporsi, si tratta di due modalità di intervento molto differenti e non solo per i diversi livelli di competenze e di esperienze richiesti, ma anche per l’intensità e la profondità di azione di ciascuna. È bene aver presente questa differenza per affrontare al meglio la scelta del professionista cui rivolgersi.
Differenza tra sostegno psicologico e psicoterapia
Nello specifico:
- La consulenza psicologica (o counseling psicologico) comprende tutte le attività che hanno a che fare con l’ascolto, la definizione del problema e la valutazione, necessari alla formulazione dell’eventuale diagnosi. Lo scopo è quello di fornire un sostegno psicologico all’individuo all’interno della propria rete affettiva, familiare e relazionale, accompagnandolo nelle diverse fasi del ciclo vitale, esplorando le eventuali difficoltà o crisi relative a processi evolutivi, rinforzando la sua capacità di scelta, di problem solving o di cambiamento.
- La psicoterapia è un processo più profondo, costante e duraturo che spesso ha a che fare anche con aree di psicopatologia i cui sintomi possono causare blocchi evolutivi o esserne alla base e che comporta, per la delicatezza delle problematiche, un più vasto campo di competenze e di esperienza da parte dello specialista.
E lo psichiatra chi è?
Lo psichiatra è un professionista che, dopo essersi laureato in Medicina, ha conseguito una specializzazione post lauream in psichiatria.
Come Carletto, anche Franceschino in qualità di psichiatra, si occupa dello studio, prevenzione, cura e riabilitazione dei disturbi mentali. Ma essendo un medico, a differenza sia di Giacomino che di Carletto, può somministrare farmaci generici o psicofarmaci.
Inoltre, in qualità di specialista in psichiatria, Franceschino è anche abilitato all’esercizio della psicoterapia, previa richiesta formale di annotazione in uno specifico elenco.
In sintesi:
PSICOLOGO: è laureato in psicologia, abilitato e iscritto all’albo degli psicologi. Non può fare psicoterapia.
PSICOTERAPEUTA: è laureato in psicologia o medicina, abilitato e iscritto ad uno dei due albi, specializzato presso una scuola di psicoterapia riconosciuta dal Miur.
PSICHIATRA: è laureato in medicina, specializzato in psichiatria e abilitato (su richiesta formale) all’esercizio della psicoterapia. Può somministrare farmaci.
Autore: Studio Corona-Cartia