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La sincronicità: coincidenze temporali, caso o destino?

Sarà capitato ad ogni persona di trovarsi di fronte a circostanze e fatti apparentemente inspiegabili, in cui si sono sperimentate strane coincidenze temporali, eventi casuali dove, ad esempio, si pensa ad una persona per poi incontrarla poco dopo o ricevere una sua chiamata, anticipare mentalmente un evento per assistere al suo verificarsi, o ancora accorgersi accidentalmente che persone estranee parlano di cose a cui stavi pensando esattamente in quel momento.
Ma si tratta davvero di caso, destino o addirittura di fenomeni che rimandano al magico?
In realtà, tali particolari situazioni vengono spiegate con il costrutto psicologico che prende il nome di sincronicità tra gli eventi, una sorta di filo conduttore, invisibile ed immaginario, capace di creare connessioni tra diversi avvenimenti fortemente collegati.
Colui che per primo parlò di sincronicità fu Jung nel 1950, il quale con questo costrutto affermò la contemporaneità e il legame tra determinati eventi, sostenendo che il loro verificarsi in modo simultaneo, per quanto possa sembrare del tutto casuale, in realtà, sottende una correlazione piuttosto significativa per la persona che lo vive, tale da attrarre in modo energico e forte situazioni che prendono comunemente il nome di coincidenze.
Per Jung, quindi, sussisterebbe un profondo legame, un filo invisibile appunto, che tiene uniti gli individui, l’ambiente in cui sono inseriti e l’inconscio collettivo (definibile come un contenitore psichico condiviso da tutti gli uomini e derivante dagli antenati comuni, quella parte dell’inconscio che appartiene ad ogni essere umano) ed è proprio questa correlazione che permetterebbe il verificarsi della sincronicità.
Tali condizioni insolite e straordinarie non hanno una spiegazione logico matematica, ma tutti possiamo confermarne l’esistenza e cogliere dietro simili e sorprendenti fatti un significato importante per la persona.
Non a caso i fenomeni di sincronicità si verificano con maggiore frequenza nei momenti più importanti della vita personale o collettiva.
Gli eventi sincronici possono riguardare numerosi ambiti della vita, importanti o, appunto, definibili come significativi, come sul lavoro, in amore e in amicizia permettendo, a volte, di modificare il corso degli eventi.
Basti pensare, a tal proposito, a quanti incontri vengono fatti in modo accidentale e in circostanze incredibili, in un giorno in cui non dovevamo uscire o quando ci siamo trovati in un posto per errore; se il corso degli eventi fosse andato diversamente non avremmo probabilmente più incontrato quella persona che ha segnato e cambiato totalmente la direzione della nostra esistenza.
Tra gli aspetti più rilevanti della sincronicità si potrebbero menzionare il tempismo e la disponibilità individuale a dare un certo significato, emotivamente rilevante, all’evento che le è accaduto.
Inoltre, sempre come spiegato da Jung, la sincronicità sarebbe di tre diverse tipologie:

  • Si verifica quando sussiste una coincidenza tra un contenuto psichico ed un evento esterno che si verifica concretamente nello stesso momento (incontrare la persona a cui si stava pensando o che avevamo sognato la notte prima);
  • Coincidenza tra il contenuto psichico (desiderio o pensiero) ed un evento generale non relativo alla propria persona e che poi si verifica anche a distanza di qualche tempo (sogni premonitori di catastrofi);
  • Coincidenza alterata nel tempo dove si presenta sempre un contenuto psichico associato ad un evento che si verificherà anche a distanza di diversi anni, in tempi e spazi molto lontani.

In conclusione, tutti noi viviamo inseriti in un ambiente relazionale nel quale siamo profondamente e indissolubilmente connessi per cui riuscire ad attivare la ricezione e acuire la riflessione sul significato delle circostanze che ci troviamo a vivere e sperimentare potrebbe influire sugli eventi stessi e modificare la nostra esistenza, la sincronicità ha il potere di tenerci allineati con l’universo.

Per approfondire:

  • Jung C. G., La sincronicità, Bollati Boringhieri, 1980;
  • Jung C.G., L’analisi dei sogni, gli archetipi dell’inconscio, la sincronicità, Bollati Boringhieri, 2011;
  • Von Franz M. L., Divinazione e sincronicità, Tlon, 2019.

Autrice: Ilaria Corona

 

 

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