Studio psicologia a Roma | Contattaci

RICEVIAMO SU APPUNTAMENTO | PSICOTERAPIA ONLINE

Top

La leadership gentile: il potere della gentilezza

Per decenni, la leadership è stata associata a tratti come carisma, determinazione, assertività e forza decisionale.
Tuttavia, negli ultimi anni, un nuovo paradigma sta emergendo con forza: quello della leadership gentile.
Lontana dall’essere sinonimo di debolezza o ingenuità, la gentilezza in contesti di leadership si sta rivelando uno strumento potente per creare ambienti di lavoro più sani, collaborativi e produttivi.

Ma cosa significa davvero essere un leader gentile? Cos’è la Leadership Gentile? E quali sono le basi psicologiche di questo approccio?

La leadership gentile è uno stile di guida fondato sull’empatia, sull’ascolto attivo, sul rispetto e sulla cura del benessere degli altri.
Il leader gentile promuove un clima relazionale positivo, in cui le persone si sentono valorizzate, sostenute e motivate a dare il meglio di sé.
Questo tipo di leadership si basa su tre pilastri fondamentali:

  • Empatia, la capacità di comprendere le emozioni altrui e rispondere con sensibilità.
  • Autenticità, la coerenza tra ciò che si pensa, si dice e si fa.
  • Servizio, l’idea che il vero leader sia al servizio del gruppo, non al di sopra di esso.

Diversi studi nell’ambito della psicologia del lavoro e delle organizzazioni supportano l’efficacia della leadership gentile.
Tra le teorie più rilevanti:

  1. la Teoria dell’Autodeterminazione secondo cui le persone sono motivate in modo ottimale quando i loro bisogni psicologici di autonomia, competenza e relazioni sociali sono soddisfatti. La leadership gentile favorisce questi bisogni, promuovendo un engagement autentico.
  2. la Teoria del Leader Servitore secondo cui il leader efficace è colui che si prende cura prima di tutto delle persone che guida, facilitando la loro crescita personale e professionale.
  3. il Modello delle Organizzazioni Positive per cui le organizzazioni che valorizzano la gentilezza, la gratitudine e il supporto reciproco ottengono migliori risultati in termini di produttività, innovazione e benessere.

Ma quali sono i vantaggi della leadership gentile?

  • Miglior clima organizzativo: ambienti più sereni e collaborativi riducono lo stress e il burnout.
  • Maggiore motivazione intrinseca: sentirsi ascoltati e rispettati rafforza l’impegno dei collaboratori.
  • Fiducia e coesione nel team: la gentilezza favorisce la costruzione di relazioni forti e durature.
  • Aumento della produttività: contrariamente ai pregiudizi, la gentilezza non rallenta i processi, ma li rende più efficaci.
  • Attrazione e fidelizzazione dei talenti: sempre più persone cercano ambienti lavorativi umani e inclusivi.

Esistono molti falsi miti sulla gentilezza nella leadership, quali: “Essere gentili significa essere deboli”, ma la gentilezza non esclude la fermezza, al contrario, un leader gentile sa prendere decisioni difficili senza perdere umanità; oppure “I leader devono essere distaccati per essere rispettati”: la vicinanza emotiva non mina l’autorità, la rafforza; e ancora “La gentilezza rallenta la competitività” quando, in realtà, crea condizioni psicologiche favorevoli alla performance sostenibile.
In conclusione, la leadership gentile non è solo una scelta etica, ma anche una strategia vincente. In un’epoca segnata da cambiamenti rapidi, incertezza e stress, i leader gentili rappresentano una risorsa preziosa.
Coltivare gentilezza, empatia e autenticità non significa rinunciare all’efficacia, ma costruire un modo diverso e più umano di “guidare”!

Per approfondire:

  • Borgogni L., Ginevra M. C., Nota L., Capitale psicologico e performance: il ruolo della leadership positiva. Giornale Italiano di Psicologia, 2020;
  • Di Fabio A., Promuovere il benessere e la sostenibilità: la gentilezza come risorsa per la leadership, Psicologia positiva e organizzazioni sane, Giunti OS, 2016;
  • Sarchielli G., La qualità del lavoro e delle relazioni organizzative: indicatori psicologici per il benessere, Il Mulino, 2003.

Autrice: Lorella Cartia

error: Contenuto protetto !!