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Libroterapia: rileggiamo la nostra vita!

Non leggete, come fanno i bambini, per divertirvi, o, come fanno gli ambiziosi per istruirvi. No, leggete per vivere.” (Gustave Flaubert)

È indubbio che la lettura migliori la salute emotiva dei suoi appassionati.
I libri possono curare l’anima, alleviare lo spirito dalle preoccupazioni, fornire risposte agli interrogativi della vita cui spesso non riusciamo a dare un senso.
La lettura diventa per molti un modo per non sentirsi soli, molto di più di un semplice passatempo o diversivo per combattere la noia, una vera e propria cura del sé.
A volte, davanti a momenti difficili ciò che ci serve è un’attività rigenerativa come un buon libro che ci coccoli e ci conceda lo spazio e il tempo per ritrovare il nostro benessere psicofisico.
Ma cos’è la libroterapia?
La libroterapia o biblioterapia nasce con l’intenzione di aiutare le persone a prendersi cura del proprio io in un periodo difficile portandole a raggiungere una crescita personale.
Attraverso la lettura di un testo e la condivisione, con il libroterapeuta o con un gruppo di partecipanti, del senso personale che ne abbiamo ricavato, possiamo avviare un vero e proprio percorso psicoterapeutico o un percorso personale di empowerment.
In questo contesto, il libro diventa “un luogo altro” all’interno della relazione terapeutica condiviso da entrambi i protagonisti, in chiave simbolica.
Lo scopo della libroterapia è quello di aiutare il paziente a migliorare la propria vita attraverso l’uso della letteratura.
Il metodo è fornire informazioni, supporto e guida attraverso attività di lettura sotto forma di libri e storie al duplice scopo da un lato di facilitare il processo di guarigione di molti disturbi, quali ansia, depressione, dipendenza da uso di sostanze o problemi relazionali, e dall’altro di promuovere il benessere e la crescita personale.
La libroterapia, per le sue funzioni specifiche di far emergere riflessioni, emozioni, nuovi punti di vista generativi per la persona, si presta ad essere abbinata alla psicoterapia diventandone parte integrante.
Pur affondando le sue radici nell’antica Grecia, il primo ad inserirla nel 1937 in un trattato di psichiatria è stato W.C. Menninger  il quale, dopo aver prescritto la lettura di alcuni romanzi nell’ambito del trattamento di vari disturbi psichici ad alcuni pazienti, ne rilevò numerose qualità.
Si possono utilizzare vari generi di libri, dai romanzi, alle poesie o ai racconti sulla base dell’esperienza del terapeuta e del vissuto personale del destinatario del trattamento.
Oltre che in età adulta, la validità della libroterapia si riscontra anche durante il periodo dell’infanzia e dell’adolescenza.
Sono molti i benefici apportati dalla lettura, anche a livello inconsapevole, in particolare essa permette di:

  1. evadere dalle paure e preoccupazioni personali: un libro ci trasporta in una dimensione temporale e spaziale lontana da quella quotidiana attraverso meccanismi di identificazione con storie e personaggi incontrati o di temporaneo distacco dalla realtà;
  2. ridurre i livelli di stress attraverso la sdrammatizzazione di situazioni pesanti attuali e aumentare lo sviluppo psicosociale favorendo la riflessione;
  3. sviluppare l’empatia: centrare nella trama di un libro, empatizzare con i suoi personaggi, coglierne le emozioni positive o negative facilita lo sviluppo di competenze prosociali e migliora la nostra vita sociale;
  4. sviluppare strategie di problem solving: la lettura favorisce un’attività cerebrale simile a quella che può attivare l’esperienza reale promuovendo la capacità di ragionamento, l’acquisizione del punto di vista dell’altro, il riconoscimento dei problemi e della loro risoluzione.

Il potere terapeutico dei libri è noto ormai da molto tempo e le migliori evidenze empiriche non derivano dalle ricerche scientifiche ma dall’esperienza personale di tutti i lettori, dagli appassionati seriali agli occasionali, fino ai consumatori incidentali.
Dunque… perché privarsi di questo enorme beneficio? Mente e corpo ringrazieranno!

Per approfondire:

  • Bindi R., Trame archetipiche. Libroterapia e benessere, Ed. Press & Archeos, 2017;
  • Racci M., Iniziazione alla Libroterapia, Mediterranee Edizioni, 2010;
  • Silvera M., Libroterapia. Un viaggio nel mondo infinito dei libri, perché i libri curano l’anima, Salani Editore, 2007.

Autrice: Lorella Cartia

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